Artrosi e artrite: differenze e correlazioni

Artrosi e artrite: differenze e correlazioni

L’artrite: quando gli anticorpi “impazziscono”

L’artrite è una malattia infiammatoria cronica e sistemica di origine autoimmune: si tratta cioè di una patologia che viene scatenata da un malfunzionamento del sistema immunitario, che in un momento qualunque della vita, anche durante la giovinezza, “impazzisce” o comunque perde il suo equilibrio e attacca le articolazioni e in particolare la cartilagine come se fossero dei corpi estranei da rigettare, un virus o un’infezione da combattere. Gli anticorpi, che solitamente si occupano della difesa del nostro organismo, attaccano i tessuti del nostro corpo, probabilmente in risposta a degli antigeni prodotti dall’organismo, causando dei danni articolari che talvolta possono lasciare dei segni devastanti in un lasso di tempo molto ristretto. Nessuna articolazione sembra risparmiata: l’artrite può colpire la colonna vertebrale, le mani, gli arti inferiori, le spalle e addirittura le articolazioni del massiccio facciale. L’artrite è decisamente più temibile dell’artrosi, anche perché può presentarsi anche in età giovanile e in maniera molto aggressiva e destruente, portando a un deficit funzionale grave nel giro di pochissimo tempo. Quando si tratta di una forma importante, l’artrite costringe i soggetti colpiti a rivedere le proprie attività̀ lavorative e hobbistiche, nonché a ridurre o eliminare l’attività sportiva.

 

Tipologie e sintomi

Esistono diversi tipi di artrite: accanto all’artrite reumatoide, la forma più nota, abbiamo per esempio l’artrite gottosa o gotta, provocata dall’accumulo di cristalli di urato di sodio nelle articolazioni e che si manifesta con tumefazioni dette “tofi”, soprattutto nella zona dell’alluce e in particolare negli uomini. Un altro tipo abbastanza diffuso è l’artrite psoriasica, in genere presente in soggetti con la psoriasi e che si manifesta soprattutto nelle articolazioni delle dita delle mani.

I sintomi principali dell’artrite sono dolore, gonfiore, rossore e rigidità delle giunture, che indicano un’infiammazione delle articolazioni, proprio come succede per l’artrosi: è per questo che le due patologie vengono spesso scambiate e confuse, anche se hanno caratteristiche molto differenti.

Artrosi cervicale? Ne abbiamo parlato qui.

L’artrite reumatoide

La forma più conosciuta di artrite è l’artrite reumatoide: si tratta di una malattia sistemica, perciò oltre alle articolazioni colpire può colpire vari organi e apparati, causando gravi complicanze e un peggioramento della prognosi.

A livello diagnostico, può essere individuata per la presenza, nel siero, di alcuni anticorpi specifici, tra i quali i più significativi sono il Fattore Reumatoide (presente in circa l’80% dei casi) e l’anticorpo Anti Peptide Citrullinato Ciclico (presente nel 60-80% dei casi, con una specificità del 98%), molto importante perché può essere presente già nelle fasi iniziali della malattia, ancor prima che un’infiammazione articolare sia evidente, e perché indica una possibilità più elevata di sviluppare dei danni radiologicamente importanti.

 

Artrite VS artrosi

Di fronte alla comparsa di dolori articolari, in particolar modo se diffusi in tutto il corpo, la prima domanda da porsi è se si tratti di artrosi o artrite. Purtroppo una patologia non esclude l’altra, quindi le due forme possono coesistere, complicando il quadro della sintomatologia dolorosa e della difficoltà al movimento.

L’artrosi è una forma di degenerazione articolare che colpisce principalmente il rivestimento delle articolazioni, cioè la cartilagine. Questo deterioramento è dovuto a cinque fattori principali: l’ereditarietà, quindi la predisposizione familiare, l’età, cioè l’invecchiamento delle articolazioni, lo stile di vita dove la sedentarietà e la tendenza all’obesità scatenano artrosi che altrimenti resterebbero silenti, l’alimentazione perché in parte legata al sovrappeso, in parte perché la dieta può esporre le articolazioni al danno cartilagineo e in ultimo l’usura, cioè la ripetizione di milioni di movimenti da parte di una determinata articolazione.

L’artrite è una malattia autoimmune che porta il sistema immunitario ad aggredire la cartilagine, identificata erroneamente come corpo estraneo. Il sistema immunitario, in un momento qualunque della vita e senza una causa scatenante conosciuta, perde il suo equilibrio e inizia ad attaccare le cartilagini articolari, come se fossero dei corpi estranei da combattere, causando dei danni importanti.

 

Artrosi e artrite, due malattie molto diverse

Spesso nel linguaggio comune i due termini vengono usati in maniera quasi intercambiabile, ma in realtà si tratta di due malattie profondamente diverse, e conoscere la differenza è molto importante per orientare al meglio il percorso diagnostico. Vediamo le differenze principali.

Da cosa dipende l'artrosi?

- dipende dall’età: i primi sintomi si manifestano a partire dai 40 /45 anni, ed è legata all’invecchiamento delle articolazioni;

- è ereditaria: la predisposizione familiare è tra i principali fattori di rischio per la comparsa della malattia;

- è molto diffusa: solo in Italia, la malattia colpisce oltre 5 milioni di persone;

- colpisce più le donne;

- colpisce alcune parti del corpo: in particolare le dita delle mani, i polsi, le ginocchia e le anche;

- non è per forza invalidante: può diventarlo, ma solo se non si affronta nel modo corretto (fondamentali sono la tempestività e una terapia che includa un cambio radicale nello stile di vita).

 

Da cosa dipende l'artrite?

- non dipende dall’età: può colpire a ogni età, anche durante la giovinezza;

- non è una patologia ereditaria;

- non è molto diffusa: in Italia sono circa 350.000 le persone colpite da artrite reumatoide;

- colpisce indifferentemente sia uomini che donne;

- colpisce tutte le parti del corpo: l’artrite può danneggiare anche spalle, colonna vertebrale, arti inferiori e viso.

- è una malattia invalidante: è associata a un rischio elevato di disabilità e a una riduzione della vita media rispetto alla popolazione generale.

 

Artrite cause e rimedi

L’artrite, come detto, può insorgere in qualunque momento della vita, per cause non sempre spiegabili, anche se esiste ormai una evidenza che suggerisce che soggetti immunodeficienti, stanchi, emotivamente provati preoccupati o in preda a stimoli ansiogeni cronici siano molto più̀ predisposti. Oltre allo stress, anche alcune infezioni virali come l’herpes e il fumo possono contribuire all’insorgenza.

Per quanto riguarda le cure, purtroppo non esistono terapie che possano guarire dall’artrite, riportando il sistema immunitario al suo corretto funzionamento ed è noto che i farmaci normalmente utilizzati per combattere i dolori e l’infiammazione hanno numerose controindicazioni, soprattutto se utilizzati nel lungo periodo. Tuttavia esistono alcuni rimedi naturali in grado di alleviare i sintomi e rallentare la malattia: come per l’artrosi, un’alimentazione antinfiammatoria e integratori specifici per le articolazioni giocano un ruolo fondamentale per diminuire l’infiammazione articolare.

Per combattere la rigidità articolare e conservare il tono muscolare è importante rivolgersi a un professionista: la fisioterapia specifica aiuta infatti a migliorare la mobilità delle articolazioni, aumenta la forza dei muscoli e in generale diminuisce il dolore.

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